6. Concerto da camera - Lise de la Salle

Con la sua incondizionata volontà di rispettare il testo e il tema centrale della musica che interpreta, Lise de la Salle attira l'attenzione di tutti, ma è costantemente alla ricerca di risposte alle domande che la muovono: "Il mio pubblico sarà commosso, estasiato, toccato? Avranno dimenticato dove si trovano? Avranno voglia di ridere o di piangere?" Concentrazione e tecnica impeccabile caratterizzano la sua performance potente e sottile e sono al servizio di una forza persuasiva sempre attentamente controllata. De la Salle è l'incarnazione della musica per eccellenza, la sua visione musicale non lascia mai indifferenti. Non lascia nulla al caso e sa come nessun altro concepire un programma ricco ed equilibrato (sia per un concerto che per una registrazione) al fine di creare quell'unica, specialissima atmosfera. Nel suo recital di Innsbruck, la De la Salle combina il programma del suo secondo album, che uscirà nella primavera del 2025, dedicato esclusivamente alla musica di Franz Liszt con opere di Frédéric Chopin. Si tratta di due sue ballate: la prima in sol minore, che - secondo Robert Schumann - è basata sull'epopea in versi Conrad Wallenrod del poeta nazionale polacco Adam Mickiewicz, e la quarta in fa minore, che sarebbe basata sul poema The drei Budrisse dello stesso poeta. Lise de la Salle - il suo Chopin è riflessivo e cupo, il suo Liszt cupo e visionario, ma soprattutto: vale assolutamente la pena di ascoltarlo!