• gio, 12. settembre 2024
  • 22:00
  • Innsbruck, Chiesa dei Gesuiti

KLANGSPUREN - NACHTHORN

L'organo, dice il compositore belga Maxime Denuc, è il più antico e migliore sintetizzatore del mondo: le varie battute incarnano suoni e timbri diversi, e l'organo crea una sintesi a partire da questi suoni. Allo stesso tempo, l'azione, cioè il meccanismo tra tasto, aria e canna, era già un capolavoro tecnico nell'antichità, e non solo nella costruzione degli strumenti. Nel suo album Nachthorn (2022) Denuc aggiunge un altro livello all'organo: non suona lo strumento con le sue mani e i suoi piedi, ma per mezzo di un dispositivo che posiziona sui tasti del manuale - e li aziona con un controller midi. "Il mio lavoro con il midi mira a scrivere pezzi che non potrebbero essere suonati da esseri umani", afferma in un'intervista - includendo vari aspetti come l'infallibile regolarità e precisione che solo una macchina può fornire. In termini di suono, i confini tra i suoni analogici e quelli generati digitalmente sembrano sfumare, e in termini di pura armonia, i quadri sonori di Denuc ricordano più i rave che le chiese - ripetitivi, ipnotici, morbidi. nel mio lavoro con Midi ho cercato di allontanarmi il più possibile da quello che di solito è il suono della musica per organo"

TARDA NOTTE - ORGANO IN DISCOTECA
Maxime Denuc organo con robot, ÖEA
Kris Verdonck, luce

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