• ven, 15. novembre 2024
  • 20:00
  • Innsbruck, Canisianum

Ritratti di arpa

Ritratti d'arpa - Fantasie (vocali) su 270 corde
Opere di Michi, Frescobaldi, Anonimi, Savioni, Rossi e Marazzoli
Riccardo Pisani - tenore
Chiara Granata - arpa doppia
Marta Graziolino - arpa doppia
Elena Spotti - arpa doppia
All'inizio del XVII secolo, la città eterna di Roma era un laboratorio in fermento per l'innovazione e la sperimentazione musicale. Papi, cardinali e famiglie nobili patrocinavano le arti e ingaggiavano i più importanti virtuosi del loro tempo. Uno strumento in particolare fiorì: l'arpa nella sua concezione allora moderna di arpa doppia, un'arpa doppia con due file di corde per estendere la gamma delle note. Probabilmente lo strumento più famoso di questo tipo è l'arpa di famiglia della dinastia Barberini, straordinariamente decorata e completamente dorata. Papa Urbano VIII, uno dei più grandi mecenati dell'arte e della musica del XVII secolo, proveniva da questa importante famiglia patrizia romana. A Roma lavorarono eccezionali virtuosi dell'arpa, che presto acquisirono fama europea. dre DreUno di loro, Orazio Michi, possedeva i Harfen, che lasciò in eredità ai suoi allievi. In questo progetto, i Harfen, suonati da rinomati musicisti italiani, accompagnano il tenore Riccardo Pisani, nato a Roma e specializzato in musica del XVII secolo. Questa stravagante combinazione garantisce un piacere d'ascolto squisito con composizioni romane raramente ascoltate di un'epoca affascinante.
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