Nome in codice Brooklyn

Una targa commemorativa a Innsbruck fa riferimento a una storia di persecuzione, resistenza e liberazione: quella di Margarete Kelderer e di sua sorella Eva Weber, che ebbero un ruolo decisivo nell'operazione Greenup, ma che non compaiono nella memoria collettiva. Se mai sono noti i due agenti statunitensi e un combattente della resistenza tirolese che si lanciarono con il paracadute sul ghiacciaio dello Stubai il 26 febbraio 1945: Fred Mayer, Hans Wijnberg e Franz Weber di Oberperfuss. Dovevano fornire ai servizi segreti statunitensi informazioni dalla "fortezza alpina nazista". Anche diverse donne e famiglie li aiutarono, come le sorelle di Weber, la sua fidanzata Anni Niederkircher e sua madre Anna. La Gestapo torturava e uccideva per smascherare la rete. Ma alla fine Innsbruck fu liberata senza combattere con il suo vecchio nome in codice Brooklyn, ispirando Quentin Tarantino a realizzare il suo film Inglourious Basterds.

In occasione dell'80° anniversario dell'Operazione Greenup, il Tiroler Landestheater ripercorre la storia della resistenza tirolese, in cui anche le donne ebbero un ruolo centrale. Utilizzando ricerche, materiale d'archivio e la collaborazione con storici ed esperti della vita quotidiana, il teatro costruisce un ponte emotivo e visivo dal passato al presente, scalfisce i miti nazionali del dopoguerra da una prospettiva sia globale che locale e rompe con la tradizionale storia eroica maschile. Parliamo finalmente delle tante eroine e approfondiamo le lacune della storia contemporanea del Tirolo!

Cooperazione Stadtarchiv / Stadtmuseum Innsbruck, erinnern.at, Istituto di Storia Contemporanea dell'Università di Innsbruck, Museo Civico Absam, Società Austriaca-Americana