Vocale - Giorno e notte, Festival di musica antica di Innsbruck

"Nel "Grand Siècle" francese, il secolo di Lully, Molière e Racine, l'"amore infelice" era molto diffuso - sia tra le divinità olimpiche che nei bei campi dell'Arcadia. Seguendo la moda dell'antichità e ispirandosi a "L'Astrée", il grande romanzo dell'epoca, Sébastien Le Camus, Joseph Chabanceau de La Barre e Michel Lambert, così come il genero Jean-Baptiste Lully, composero "arie auliche" e "arie serie" che evocano ninfe infedeli e pastori amorosi.

Queste arie virtuosistiche, che venivano spesso eseguite nei salotti parigini, deliziavano una società alla ricerca di piaceri raffinati e forniscono una testimonianza sfolgorante della canzone francese del "Grand Siècle". Data la vita turbolenta alla corte del "Roi soleil", non deve sorprendere che i testi tematizzino anche il desiderio di pace della notte, il silenzio e le ombre dei boschi. I desideri d'amore della Francia assolutista sono cantati dal soprano Claire Lefilliâtre, accompagnata da Les Epopées. L'ensemble, una "Compagnie lyrique" fondata da Stéphane Fuget nel 2018, si è rapidamente guadagnato un posto molto speciale sulla scena della pratica esecutiva storicamente informata e celebra il suo debutto a Innsbruck con questo concerto"